“Le emozioni sono la sinfonia che ci colora la vita”

“A volte è difficile comprendere quel che si prova -o non si riesce a provare- e dargli valore. Eppure è proprio il nostro sentire che può guidarci nelle scelte migliori per noi”

Può capitare di avere la sensazione che la vita ci stia sfuggendo di mano. Ad osservarla attentamente, però, ci accorgiamo che quello che davvero manca è un contatto profondo con le nostre emozioni.

Le nominiamo spesso, ne parliamo, le confidiamo. Ma non siamo abituati a sentirle. Eppure sono proprio loro a darci una misura di quanto stiamo bene vivendo la nostra vita.

Qualcuno penserà: magari non le sentissi! Infatti può succedere di essere completamente sopraffatti da un’emozione e… non sentire tutte le altre.

Per sapere se domani soffrirò il caldo non mi basta vedere l’indice della temperatura, mi serve anche conoscere l’umidità, l’intensità del vento e altri parametri che influenzano la mia percezione. Allo stesso modo, lasciarsi guidare da una sola emozione fornisce una visione parziale della propria vita, condiziona i pensieri al riguardo e influenza le azioni.

Per vivere serenamente è importante dare valore ad ogni emozione. Le emozioni rappresentano infatti la nostra spia di un cambiamento che sta avvenendo. E prendere atto del cambiamento ci consente di decidere come agire.

Anche l’umore è un indice importante rispetto a come stiamo. Il buon umore ci segnala che la nostra vita -o una sua parte- è per noi soddisfacente, mentre un umore basso indica un’insoddisfazione di base, la presenza di una parte di noi insoddisfatta. Anche un umore eccessivamente alto a volte è da monitorare perché, come esseri umani, a volte cadiamo involontariamente in quello che si dice “rigirare la frittata”.

Per la complessità della vita affettiva ed emotiva dell’essere umano, a volte è difficile imparare a gestirla da soli.

Io sostengo le persone in questo percorso, aiutandole a comprendersi e insegnando loro ad ascoltarsi. Molto spesso questo percorso incrocia gli aspetti più cognitivi legati alla presa di decisione. L’ultima tappa è quindi questa: imparare a conciliare i propri bisogni, segnalati dalle emozioni e dall’umore, con gli aspetti pratici della vita, i nostri interessi e la serenità di chi vive accanto a noi.